STORIA DELLA CANZONE:
"Na boca da noite" è una delle prime canzoni scritte da Toquinho, per la precisione nel 1968.
Come accaduto per "Lua cheia" e "Samba de Orly" anche questa canzone è stata composta a due mani, la melodia è di Toquinho mentre le parole sono di Paulo Vanzolini, uno zoologo con l'hobby della composizione, che scrisse tra le altre "Ronda" e "Voltar por cima".
Toquinho era amico di Vanzolini e una sera si incontrarono al "Jogral" un bar molto frequentato a San Paolo negli anni 60, Vanzolini portò con sè un foglio in cui c'erano scritti dei versi, chiedendo a Toquinho se poteva musicarli. Il chitarrista di San Paolo fu felicissimo di lanciarsi in questo lavoro, anche perché aveva sempre desiderato poter collaborare con Vanzolini, che già all'epoca godeva di una buona reputazione come paroliere.
Toquinho raccontò in seguito, in molte interviste, come fosse stimolato da quella sfida, infatti quando componeva, Toquinho cercava sempre di creare una melodia che avesse una forza propria, che desse l'impressione di esser stata scritta indipendentemente dal testo a cui poi sarebbe stata legata.
Questa volta aveva invece quasi tutto il testo bello pronto e fu molto arduo trovare una linea melodica che suonasse "naturale" per "Na boca da noite".
Il risultato alla fine premiò Toquinho, la melodia uscì molto bella e si sposò alla grande con il testo di Vanzolini, testo che poi fu ampliato con l'aggiunta di un'ulteriore strofa.
La canzone venne interpretata da Ivete e dal suo gruppo denominato "Vocal 4" al 3° Festival Internazionale della Canzone Popolare, classificandosi all'ottavo posto, festival che venne vinto da "Sabia" scritta da Tom Jobim e da Chico Buarque.
Toquinho inciderà la canzone solo nel 1974, inserendola nell'album "Boca da Noite".
All'epoca l'uscita di questo disco, con cui Toquinho si "separava" artisticamente da Vinicius de Moraes, collaborando con altri artisti quali Vanzolini e Vandré, fu visto come la fine della collaborazione tra il poeta carioca e il chitarrista paulistano, niente di più sbagliato, i due continuarono a scrivere insieme canzoni di successo e a pubblicare album per altri sei anni.
Vanzolini e Toquinho scrissero insieme altre due canzoni: "Nao fim nao se perde nada" e "Noite longa" che analizzeremo più avanti.
NA BOCA DA NOITE
Cheguei na boca da noite,
Parti de madrugada
Eu não disse que ficava
Nem você perguntou nada
Na hora que eu ia indo,
Dormia tão descansada,
Respiração tão macia,
Morena nem parecia
Que a fronha estava molhada
Vi um rosto na janela,
Parei na beira da estrada
Cheguei na boca da noite,
Saí de madrugada
Gente da nossa estampa
Não pede juras nem faz,
Ama e passa, e não demonstra
Sua guerra, sua paz
Quando o galo me chamou,
Eu parti sem olhar pra trás
Porque, morena, eu sabia,
Se olhasse, não conseguia
Sair dali nunca mais
Vi um rosto na janela,
Parei na beira da estrada
Cheguei na boca da noite,
Saí de madrugada
O vento vai pra onde quer
A água corre pro mar
Nuvem alta em mão de vento
É o jeito da água voltar
Morena, se acaso um dia
Tempestade te apanhar
Não foge da ventania,
Da chuva que rodopia,
Sou eu mesmo a te abraçar
Vi um rosto na janela,
Parei na beira da estrada
Cheguei na boca da noite,
Saí de madrugada
Parti de madrugada
Eu não disse que ficava
Nem você perguntou nada
Na hora que eu ia indo,
Dormia tão descansada,
Respiração tão macia,
Morena nem parecia
Que a fronha estava molhada
Vi um rosto na janela,
Parei na beira da estrada
Cheguei na boca da noite,
Saí de madrugada
Gente da nossa estampa
Não pede juras nem faz,
Ama e passa, e não demonstra
Sua guerra, sua paz
Quando o galo me chamou,
Eu parti sem olhar pra trás
Porque, morena, eu sabia,
Se olhasse, não conseguia
Sair dali nunca mais
Vi um rosto na janela,
Parei na beira da estrada
Cheguei na boca da noite,
Saí de madrugada
O vento vai pra onde quer
A água corre pro mar
Nuvem alta em mão de vento
É o jeito da água voltar
Morena, se acaso um dia
Tempestade te apanhar
Não foge da ventania,
Da chuva que rodopia,
Sou eu mesmo a te abraçar
Vi um rosto na janela,
Parei na beira da estrada
Cheguei na boca da noite,
Saí de madrugada
TRADUZIONE
Sono arrivato al calar della notte
Partendo all'alba
Non dissi che arrivavo
Ne tu mi chiedesti nulla
Nel momento in cui stavo andando via
Dormiva così profondamente
Respirazione così lieve
Ragazza non sembrava
Che la federa era bagnata
Ho visto un volto alla finestra
Mi sono fermato sul ciglio della strada
Sono arrivato al calar della notte
Partendo all'alba
La gente del nostro posto
Non chiede, giura né fa
Ama e tira avanti non mostrando
La guerra e la pace
Quando il gallo mi chiamò
Sono partito senza voltarmi indietro
Perché ragazza io sapevo
Che se avessi guardato non sarei
Mai andato via da lì
Ho visto un volto alla finestra
Mi sono fermato sul ciglio della strada
Sono arrivato al calar della notte
Partendo all'alba
Il vento va dove vuole
L'acqua scorre verso il mare
Nuvole alte nella mano del vento
E' il modo in cui l'acqua torna
Ragazza, se per caso un giorno
La tempesta ti catturasse
Non sfuggire al vento
Di pioggia che vortica
Sono io stesso ad abbracciarti
Ho visto un volto alla finestra
Mi sono fermato sul ciglio della strada
Sono arrivato al calar della notte
Partendo all'alba
L'angolo degli accordi:
(introdução) Bb Bb/C Bb/B Bb Bb/C Bb/B Bb Bb C/Bb Che - guei na boca da noite, Bb Bb7/9 (omit3) Bb7 par - ti de madru - gada Eb Gm/D Eu não disse que fi - cava Eb/Db Ab/C nem você perguntou nada Eb7/Bb Ab6 Na hora que eu ia indo, Bb/Ab Eb/G dor - mia tão descan - sada, Bb/Ab Eb/G res - piração tão ma - cia, Bbm7(11) Eb7 Dm7(b5) mo - rena nem pare- cia G7 C4 que a fronha estava mo - lhada C/Bb F/A C/Bb Vi um rosto na ja - nela, F/A parei na beira da es - trada Bb/Ab Eb/D Ab/Gb Db/B Che - guei na bo - ca da noite, G/F C/Bb F/E saí de madruga - da Bb C/Bb Bb Gente da nossa es - tampa Bb7/9 (omit3) Bb7 não pede juras nem faz, Eb Gm/D ama e passa, e não de - monstra Eb/Db Ab/C sua guerra, sua paz Eb7/Bb Ab6 Quando o galo me chamou, Bb/Ab Eb/G eu par - ti sem olhar pra trás Bb/Ab Eb/G por - que, morena, eu sa - bia, Bbm7(11) Eb7 Dm7(b5) se o - lhasse, não conse - guia G7 C4 sa - ir dali nunca mais C/Bb F/A Vi um rosto na jane - la, C/Bb F/A pa - rei na beira da estra - da Bb/Ab Eb/Db Ab/Gb Db/B Che - guei na bo - ca da noi - te, G/F C/Bb Dm7 Db7+ saí de madru - ga - da C D/C O vento vai pra onde quer C C7/9 (omit3) C7 A água corre pro mar F Am/E Nuvem alta em mão de vento F/Eb Bb/D é o jei - to da água vol - tar F7/C Bb6 Morena, se acaso um dia C/Bb F/A tempestade te apanhar C/Bb F/A não foge da ventania, Cm7(11) F7 da chu - va que rodopia, Em7(b5) A7 D4 sou eu mes - mo a te abraçar D/C G/B Vi um rosto na jane - la, D/C G/B pa - rei na beira da estra - da C/Bb F/Eb Bb/Ab Che - guei na bo - ca da noite, Eb/Db A/G D/C G/F saí de madruga - da C/Bb F/Eb Bb/Ab Che - guei na bo - ca da noite, Eb/Db A/G D/C G4 G saí de madrugada
Per iniziare, sentiamoci la versione fatta da Ivete e dal suo gruppo denominato "Vocal 4", classificatasi ottava al 3° Festival Internazionale della canzone popolare:
La versione di Toquinho viene pubblicata nel 1974, sull'album "Boca da noite":
La versione di Toquinho viene pubblicata nel 1974, sull'album "Boca da noite":
Nel 1983 Toquinho ne registra una nuova versione, includendola nell'album "Aquarello" per il mercato italiano e nell'album "Acuarela" per quello spagnolo.
Rispetto alla versione del 1974 ci sono molte differenze nell'arrangiamento, qua infatti troviamo, armonica a bocca, violini e batteria, quess'ultima inizia nella seconda parte della canzone:
Quest'altra bella versione invece si caratterizza per la presenza del pianoforte ed è contenuta nell'album "Toquinho trinta anos de musica" uscito nel 1994:
Del 1996 questa versione solo voce e chitarra, contenuta nell'album "Toquinho e suas cançoes preferidas":
Chiudiamo questa collezione di canzoni in studio con una versione con tanto di orchestra, reperibile nell'album "Toquinho e Orquestra-Mulher amore e romantismo-":
L'angolo live:
Per l'angolo delle canzoni dal vivo ecco una versione solo voce e chitarra contenuta nell'album "A luz do solo" uscito nel 1985:
Questa invece è del 2012 eseguita nel locale "Tom Jazz" di San Paolo:
L'angolo dei video:
Il primo video è una esecuzione della canzone fatta da Toquinho insieme al suo amico e maestro Paulinho Nogueria e datata 1974:
La seconda è più recente ed è contenuta nel dvd "Toquinho e outros" del 2002:
Terzo e ultimo video, tratto dall'esibizione di Toquinho nel programma "Ensaio" del 1990, da cui è stato tratto anche un dvd, prima della canzone Toquinho racconta l'incontro con Vanzolini ed il modo in cui è nata la loro collaborazione:
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